Dermochirurgia
Un intervento chirurgico sulla pelle solitamente viene eseguito ambulatorialmente in anestesia locale. Gli anestetici più comunemente utilizzati sono la lidocaina e la mepivacaina. Si asporta il tessuto cutaneo con il bisturi e si ripara il danno mediante sutura. Il frammento di cute asportato può essere inserito in un contenitore ripieno di formalina ed inviato all’istopatologo per l’esame istologico. Il paziente può essere dimesso subito dopo l’operazione. La medicazione deve essere regolarmente effettuata fino a completa guarigione e comunque fino alla rimozione di tutti i punti di sutura. Con queste modalità è possibile asportare diverse neoformazioni tra cui nei, cisti, lipomi, epiteliomi e melanomi.
La biopsia cutanea è un intervento chirurgico che si rende spesso indispensabile per interpretare correttamente una lesione o una neoformazione della pelle. Ve ne sono di vario tipo: biopsia escissionale (si asporta tutta la lesione); biopsia incisionale (si asporta parte della lesione); shave-biopsia (si asporta la lesione completamente o in parte, con taglio tangenziale); punch-biopsia (si asporta la lesione completamente o in parte, con bisturi circolare).
L’ambulatorio medico del Prof. Dott. Giuseppe Taldone è dotato di Autoclave Tecno-Gaz Europa B Evo, con sistema di vuoto frazionato per la sterilizzazione degli strumenti chirurgici. Tutti i cicli sono completamente automatici, tutte le fasi vengono gestite dall’evoluta scheda completa di un potente microprocessore. I cicli a temperatura 134°C sono normalmente utilizzati per la sterilizzazione di materiali solidi e ferrosi, quelli a temperatura 121°C sono utilizzati per termoplastici, tessuti e materiali sensibili. L’Autoclave è completa di un dispositivo per il costante controllo e monitoraggio dei cicli di sterilizzazione. Se qualcosa non funziona e pregiudica il ciclo di sterilizzazione l’apparecchiatura viene immediatamente bloccata e tramite un messaggio viene visualizzata l’anomalia.